La mia storia

La mia non è una storia strappalacrime di quelle che commuovono, piuttosto preferisco definirla "semplice", comune a tante altre ma unica poiché nel mondo ognuno segue il proprio cammino, ognuno è diverso dall'altro.

Sono nata e cresciuta in Sicilia, nella bellissima città di Trapani, circondata dall'affetto dei miei cari. Figlia di un parto gemellare, fui ricoverata perché troppo piccola nel reparto di neonatologia dell'ospedale Sant'Antonio della mia città, ma mi ammalai e rischiai di morire, grazie alle trasfusioni di sangue donato da nonna Francesca, il mio corpicino è riuscito a reagire, guarendo.

Sono sempre stata una bambina tranquilla, giudiziosa, serena, affettuosa ma bisognosa dei suoi spazi, spazi che usavo per vivere nel mio mondo fatto di disegni e fantasia.

Mio fratello Claudio è sempre stato accanto me, giocavamo insieme, avevamo le stesse amicizie, a scuola ci aiutavamo a vicenda, lui nei compiti scientifici, io in quelli letterari, condividevamo anche una forte passione: il nuoto, che ci ha regalato delle belle soddisfazioni e tante amicizie.

I nostri cammini si separarono quando io mi iscrissi presso il liceo classico, lui invece presso il liceo scientifico.

Mi crederesti se ti dicessi che ci diplomammo con lo stesso voto pur essendo in due licei differenti?

Fu proprio così, stesso giorno gli orali, stesso voto, 75 per entrambi. Quell'anno fu un massacro! Primo anno di commissione per metà interna, metà esterna.

Successivamente, arrivò la scelta dell'università, i migliori anni della mia vita!

Mi trasferii a Roma, con la promessa a mio padre di ritirarmi se non ce l'avessi fatta. Le spese di mantenimento agli studi non erano indifferenti, mi rendevo conto dei grandi sacrifici che i miei genitori stavano affrontando giù in Sicilia, non ero la sola ad aver cominciato l'università, mio fratello si era contemporaneamente iscritto a Palermo. Volevo laurearmi in tempo, non volevo deludere nessuno, così ho studiato, ho studiato così tanto che se tornassi indietro nel tempo credo non riuscirei a fare quello che ho fatto. Cominciavo alle 5,00 del mattino fino alle 12,00, pausa pranzo, ricominciavo alle 15,00 e staccavo alle 19,00, cena e alle 22,00 a nanna.

Pazza?

Sì, probabile, sta di fatto che quell'anno affrontai 12 esami con la media del 28.

Comunque, senza troppo annoiarti, caro lettore, mi sono laureata nell'anno 2012 con votazione 110/110, anche questo era un traguardo che mi ero prefissata, raggiungendolo con successo. In questi anni ho iniziato a scrivere il mio romanzo, ma di questo ti parlerò in un prossimo post.

Vi chiederete: e la vita sociale?

Avevo anche una vita sociale, amici, amiche che vedevo regolarmente, andavo a ballare come tutte le ragazze della mia età, frequentavo le feste e viaggiavo.

Dopo gli studi, ho provato a cercare lavoro a Roma, ma avevo davvero poco tempo, inoltre, le risposte tardavano ad arrivare, così ho fatto ritorno in Sicilia ed è lì che vivo tuttora la mia vita.

Molte cose sono cambiate, la capitale mi manca, ma intorno a me ho persone che mi amano e mi sostengono, questo è tutto quello che posso desiderare. A Trapani ho cominciato a occuparmi di fotografia, anche se la strada è ancora molto lunga, coltivo la passione per la danza caraibica, ho seguito un corso di arti marziali con ottimi risultati in combattimento, ogni tanto mi diletto con qualche videogioco, il mio preferito in assoluto è final fantasy VIII, ma ne ho giocati tanti altri, continuo a scrivere e nel tempo libero cerco di tenermi in forma.

Questo è tutto...o quasi.

Spero di non averti annoiato, caro lettore, e se hai domande da pormi non esitare a contattarmi, sarò lieta di risponderti.

Veronica.