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10 curiosità sull'Egitto!

L’antico Egitto è una delle società antiche tra le più affascinanti e misteriose. Sappiamo tanto perché gli egizi hanno lasciato molte fonti scritte a differenza di altri popoli, e grazie alla Stele di Rosetta l'uomo è riuscito ad interpretarli, ma ancora tanto rimane di misterioso. Alcune delle cose che si sono scoperte sono le usanze di questo popolo. Dieci le curiosità su questo popolo:


1 I capelli dei faraoni

Considerati nell’antico Egitto delle vere e proprie divinità scese in terra, dovevano in qualche modo distinguersi dai “mortali”, per questo motivo non mostravano mai in pubblico i loro capelli, portando sempre un lungo copricapo tradizionale, chiamato Nemes, simbolo della natura divina del sovrano.


2 Il rimedio per allontanare le mosche

Il Faraone Pepi II aveva trovato una soluzione ideale per liberarsi delle mosche, ovvero faceva sedere intorno a lui una serie di schiavi ricoperti di miele, che attiravano le mosche così che non infastidissero il faraone.


3 Il trucco come rituale

Se oggi, praticamente solo le donne, si truccano per ragioni estetiche, di bellezza, nell’antico Egitto non era così. Lì infatti uomini e donne si truccavano, non per bellezza ma per un motivo rituale; in base ai colori il trucco legava agli dei, ma era anche un modo per proteggere gli occhi dai danni del Sole. Il trucco aveva anche poteri taumaturgici, perciò guariva vari tipi di malattie.


4 La mummificazione

La mummificazione era il trattamento in assoluto più frequente dei defunti nell’antico Egitto. Comprendeva la rimozione di tutti gli organi interni a partire dal cervello, che veniva rimosso con un uncino che entrava dal naso nella testa del defunto, il cuore era l’unico ad essere lasciato nel corpo perché pensavano contenesse l’anima e servisse a pensare: il cervello, secondo gli antichi egizi, non serviva a nulla.


5 La creazione del calendario

Tra i popoli antichi gli egizi erano in assoluto i più esperti nell’osservazione del cielo. La loro conoscenza astronomica era così grande che non solo la utilizzavano per disporre gli edifici secondo la direzione degli astri, ma avevano creato, già dal 2769 a.C., il primo calendario di 365 giorni e sei ore, rimodernizzato poi nell’anno bisestile nel 238 a.C.


6 Schiavi o operai pagati?

Sebbene la schiavitù in Egitto fosse molto diffusa, le piramidi contrariamente a quanto si crede non sono state costruite dagli schiavi, ma da operai salariati. Per costruire strutture del genere, c’era bisogno di molto ingegno che non si poteva affidare ai primi che si trovava: per questo motivo, i faraoni pagavano con i loro averi tutti coloro che contribuivano a costruire la loro futura tomba. La falsa credenza degli schiavi deriva da uno scrittore greco.


7 in pane e birra!

All’inizio della civiltà, il denaro non esisteva e tutto si basava sul metodo del baratto. Infatti gli operai non venivano pagati in denaro, nonostante fossero salariati, ma venivano pagati in cibo, per la precisione pane e birra che erano molto diffusi.


8 I bambini non si vestivano fin quando non erano adolescenti

In un clima caldo come quello egiziano, vestirsi non era certamente una delle priorità. Per questo gli Egizi avevano l’usanza di non far vestire affatto i bambini che non avevano ancora raggiunto la pubertà, mentre gli adolescenti e gli adulti indossavano, anche per lavorare, un tipico indumento chiamato pano, un perizoma ma che di fatto era un gonnellino, un pezzo di stoffa legato intorno alla vita.


9 Gli egizi dormivano su cuscini di pietra

Anche se non era esattamente comodo, credevano che avesse una funzione rituale come quella di cacciare gli spiriti maligni che altrimenti li avrebbero attaccati durante il sonno.


10 Gli egizi credevano che la terra fosse piatta e che il Nilo la attraversasse da cima a fondo

Gli Egizi pensavano che il Nilo


dividesse a metà un cerchio perfetto che era la terra, completamente piatta, e che in realtà non terminasse, ma all’inizio e alla fine circondasse completamente la terra ricongiungendosi con le altre acque, a formare un cerchio. In questo modo, il fiume separava la Terra dalla Duat, l’oltretomba, impedendo che i vivi e i morti potessero entrare in contatto tra loro.






Veronica Pellegrino






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