Le promesse!

Buon mercoledì, caro lettore, oggi voglio regalarti le promesse che Iske e Cassandra si sono fatti durante il giorno del matrimonio.

A mio parere è una delle scene più romantiche del primo libro, spero concorderai insieme a me.

Iske: «Cassandra, mia cara, mai avrei potuto immaginare che nel mondo conosciuto ci fosse una donna come te e invece eccoti. Sei qui, al mio fianco e stai per rendermi l’uomo più felice della terra. Mia dolce sposa, mia amata, di fronte al mio popolo io prometto solennemente di rimanere al tuo fianco sempre, di rispettarti e trattarti come mia pari. Le mie braccia saranno il tuo rifugio, le mie labbra dolce consolazione, il mio cuore batterà al ritmo del tuo. Prometto di non desiderare mai altra donna, mi prenderò cura di te e degli eredi che un giorno vorrai darmi, ti proteggerò da ogni pericolo, da ogni male, con te condividerò gioie e dolori, ma soprattutto prometto di amarti in vita e in morte poiché quest’ultima mai potrà spezzare il nostro legame e la nostra unione».

Cassandra: «Mio amato, questo è per me il giorno più bello di tutta la vita, poiché oggi sarò per sempre tua, sarò tua sposa e moglie. Non ho amato nessun uomo quanto amo te, e mai nessuno potrebbe essere da me amato con lo stesso ardore. Ho rinunciato a tutto, alla mia tradizione, al matrimonio al cospetto degli Dei, al popolo natio, alla mia stirpe poiché non posso chiedere di meglio alla vita se non avere te, per sempre. Mi rubasti il cuore nel momento stesso in cui ti vidi la prima volta e lo facesti tuo senza rendertene conto. Mio adorato, io, Cassandra Sotera, in questa piazza, alla presenza del tuo popolo, del mio popolo d'ora in avanti, ti prendo come sposo e prometto d'amarti e rispettarti, di aiutarti nelle tue scelte, consigliarti standoti accanto, superando insieme tutte le difficoltà che la vita potrà riservarci, in ogni momento, siano essi tristi e bui, siano di gioia e luce. Combatterò al tuo fianco, sarò disposta anche a morire per salvare la tua vita poiché senza te la mia sarebbe un eterno oblio».

Ad oggi è raro sentir pronunciare determinate parole.

Abituati ai corti messaggi chat, abbiamo perduto la capacità di dilungarci esprimendo al meglio i sentimenti provati, il romanticismo sembra essersi dissolto, o quasi.

Con queste promesse, spero di averti un pizzico emozionato, caro lettore.

Augurandoti un buon proseguimento di giornata, ti invito a continuare la lettura de "Le dodici porte: la scoperta del segreto" acquistabile su...

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